Anche Alma ci prova... Pure una Fata deve capire. E allora prova a trastullarsi con pensieri e pensieri; sogni e sogni così come tutto insieme com nel caos di un ballo ubriaco e stordente tutti lasciano scie marce di presunto benessere ammaliando il proprio ego ma empi della lungimiranza e giudizio di una piccola formica. La Fata prova ma... Non capisce e si rifugia nel rassicurante e naturale simulacro del mare. Una conchiglia ed il suo suono preso a prestito dalle onde.
Fiume stanco che carezza derelitte rive. Torna a beare delle sue acque riposate. Fata di Fiume ha compreso. Col suo magico peso di Fata ha scelto la gioia dell'attesa, la trascendenza del silenzio ed aspetta... Aspetta il pescatore ed il bambino complici della rinascita d'atmosfere e di concreta vita.
Senti... Si che si sente. La comunicazione, la globalizzazione e tutto l'intreccarsi di segnali di contatto. Condizione e potentato fatuo dove il troppo di tutto si riduce per la sua ridondanza quasi a zero. Via le antenne! Cancella per un momento media e cavi. Torna all'orecchio. Fai come la Fata in ascolto. Usa per parabola un fiore.
L'abbandono, la mestizia e tocco di Fata per passare al volo, la trascendenza ed il profondo sogno. Giostra che gira e non si muove, mondo funesto che brilla con la complicità di un puro pensiero...
Ho passeggiato paesaggi, ho percepito meraviglie. Ho nella testa il ricordo ed il profumo. Ho davanti agli occhi latte vuote ed uccelli feriti. Carezza il mondo. Coccola io TUO mondo e se puoi combatti non nascondere lo scempio. Fata Cola non rifiuta il progresso ma lo assogetta alla sua vera beatitudine
La mente passeggia, il pensiero annaspa. Passando per ricordi e Soli spenti all'apparenza. eppure in mille strade di pietra o di coscienza rimbomba e stallerà sempre il filo flebile indistruttibile della rinascita.
Voglia di Cielo Desiderio d'ascendere? Sogno di crescita...? No ed Alma Nana lo sa. Complesso di inferiorità e colpa. Come guardar lontano perché presbiti. Questo è l'uomo e le sue alte caverne. Allora tra nascondino ed inchino Alma Nana si butta perché occhi di formica a volte vedon più d'elefante.
E tu strappi ed io passo... Tu vituperi ed io passo, tu distruggi ed io passo Tu deturpi ed io ci sono. Tutto il coraggio ho dentro per continuare all'infinito la certa battaglia con l'abbandono. La mai doma lotta a Te che con me balziamo a piè pari verso un mondo di rispetto e riverenza. Di sintonie e complicità con quanto intorno.
"Fataluogo aspetta godò e nell'attesa il tempo passò.."
Percorre fumosi campi la fatasciamana.. Attraversa i cieli, si arrampica, si affanna .. Tenta magie per sanare l'insanabile, a mò di gioco... A mò di speranza